Wedness

The dramatic hidden side of marriage.

“I remember the most beautiful day of our life.”

One of the most important day in someones life. Love,happiness, emotions: this is what a wedding photographer usually tries to capture on the day. But this is not the case for Martino Chiti: he shows us the dark side of the special day. His project is very ironic, but this is not an irony that makes us smile, rather it makes us distressed and upset. Martino has magnified the sense of awkwardness that many of us may have felt while attending a wedding, with its contrived fun and sense of alienation. Dark and unconscious feelings seem to surface amongst extremes and bad taste, unhappiness oozing from illusory happiness. A tragicomic show captured with brilliant intuition and very effective use of the photographic language.

Carmelo Eramo

Translation by Fabrizio Quagliuso

 

 

Uno dei giorni più speciali nelle vita di una persona. Romanticismo, felicità, emozioni indimenticabili. Questo è quanto cerca di cogliere un fotografo matrimonialista. Ma Martino Chiti non è qui in questa veste. Il suo occhio felliniano ci mostra in questo lavoro il lato oscuro di questa giornata. Pose assurde, scene surreali, sguardi inquietanti e sorrisi grotteschi che solo lo sguardo fotografico può farci vedere. C’è molta ironia in questo lavoro, ma un’ironia che non è comicità, che non ci fa ridere divertiti, ma sorridere con un pizzico di angoscia e turbamento. Quanti di noi talvolta non hanno provato un certo disagio nel divertimento forzato di un festeggiamento matrimoniale? Martino Chiti ha amplificato tutto ciò, questo senso di alienazione, riuscendo a cogliere e mostrarci gli aspetti quasi mostruosi che si celano dietro gesti ed espressioni di ordinarie scene da matrimonio. Sentimenti oscuri e inconsci sembrano affiorare tra eccessi e cattivo gusto, l’infelicità trasuda da tanta apparente felicità: uno spettacolo tragicomico catturato con intuizione geniale e un uso espressivo ed efficace del linguaggio fotografico, che qui sa rivelarci l’invisibile al di sotto dell’ordinario, il lato deforme, banale, drammatico della normalità.

Carmelo Eramo
www.spontanea.org